La ristrutturazione di un immobile è un intervento importante che può richiedere un investimento significativo. Per questo motivo, il Governo Italiano ha previsto una serie di detrazioni fiscali e agevolazioni per incentivare i cittadini a riqualificare le proprie case… ma non è facile trovare le opportunità giuste e capire come sfruttarle. Per questo lo staff di ElettrOOnline ha realizzato una guida gratuita che offre una panoramica delle detrazioni fiscali e agevolazioni previste per le ristrutturazioni e l’acquisto di materiale valide per la fine del 2023 e tutto il 2024.

Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni

Le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni sono un incentivo che permette ai cittadini di recuperare parte delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione. L’importo della detrazione è del 50% della spesa sostenuta, e può essere recuperata in 10 quote annuali di pari importo. Nel dettaglio sono attive le seguenti misure:

• Bonus ristrutturazione
  detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta, da recuperare in 10 quote annuali
• Bonus mobili ed elettrodomestici
  detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ o A++
• Bonus facciate
  detrazione fiscale del 90% della spesa sostenuta per il recupero delle facciate di edifici di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili residenziali e quelli non residenziali
• Ecobonus
  detrazione fiscale del 65%, 75% o 110% della spesa sostenuta per interventi di riqualificazione energetica
• Sismabonus
  detrazione fiscale del 50%, 75% o 110% della spesa sostenuta per interventi di miglioramento sismico

Per richiedere le detrazioni fiscali e agevolazioni per le ristrutturazioni e l’acquisto di materiale, è necessario presentare la documentazione relativa ai lavori eseguiti e alle spese sostenute. La documentazione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro la fine del periodo di imposta in cui sono stati effettuati i lavori.

Agevolazioni per l’acquisto di materiale

Oltre alle detrazioni fiscali, il Governo ha previsto anche una serie di agevolazioni per l’acquisto di materiale per le ristrutturazioni. Queste agevolazioni sono rivolte a tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito.

I bonus per acquisti di materiale sono applicabili a molti degli oggetti che puoi trovare su ElettrOOnline: dai videocitofoni a ciò che concerne apparecchiature di condizionamento, passando per l’installazione di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati così come di apparecchi rilevatori con funzione di prevenzione antifurto e relative centraline.

Superbonus 2024
Dal primo gennaio 2024 si chiuderà il famoso Superbonus 110% e 90% passando al Superbonus 70% per il 2024. L’ultimo anno per ora disponibile per questo incentivo è il 2025, quando si passerà alla percentuale del 65%.

Da notare che il Superbonus 2024 al 70% è per ora riservato unicamente ai condomini.

Bonus Barriere Architettoniche 75%
Qui l’aliquota recuperabile ammonta al 75% e sarà così fino a tutto il 2025. Rientrano tra gli interventi agevolabili dalla misura quelli finalizzati al superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici già esistenti. Tra i lavori ammessi rientrano anche la sostituzione degli infissi, la ristrutturazione dei bagni oltre ovviamente all’installazione di montacarichi/ascensori.

Per questo Bonus resta valida l’opzione “sconto in fattura” e “cessione del credito”. Per accedere all’agevolazione occorre avere una dichiarazione del tecnico o dell’impresa che attesti lo stato di fatto precedente ai lavori ed un’asseverazione che confermi il superamento delle barriere al termine dell’intervento.

Ecobonus 2024 fino all’85%
Punto fermo del sistema incentivante per promuovere le riqualificazioni energetiche degli edifici, anche l’Ecobonus tornerà in voga tra i bonus edilizia 2024 dopo la fine del Superbonus. La detrazione dell’Ecobonus oscilla tra il 50% per le singole unità immobiliari e l’85% per i condomini.

L’aliquota al 50% è valida per sostituire infissi e caldaie, salendo al 65% con interventi di isolamento termico e building automation.

Per i condomini si potranno detrarre le spese al 70% o 75% a seconda delle prestazioni energetiche raggiunte effettuando lavori di riqualificazione dell’involucro sulle parti comuni o su tutte le unità immobiliari del condominio. Si arriva poi a una detrazione dell’80-85% se i lavori di efficientamento energetico si affiancheranno a interventi di miglioramento anti-sismico con il salto di 1 o 2 classi di rischio.

Sismabonus
Le spese di messa in sicurezza sismica sostenute fino al 31 dicembre 2024 potranno avvalersi del Sismabonus con detrazione del 50%, con ammontare massimo di spesa di 96.000 euro per unità per ogni anno. Con un miglioramento di 1 o 2 classi di rischio gli edifici unifamiliari potranno detrarre le spese rispettivamente al 70% o 90%. Agendo sulle parti comuni dei condomini si può arrivare fino all’85%.

Nell’elenco dei bonus edilizi 2024 rientra anche il Sismabonus acquisti destinato a chi compra un immobile demolito e ricostruito con criteri antisismici, in zone a rischio 1, 2 o 3. Lo sconto del 75% o 85% si avrà direttamente sul prezzo di acquisto dell’immobile entro un ammontare massimo di 96.000 euro.

Bonus ristrutturazione 2024
Il Bonus ristrutturazione o Bonus Casa è attivo nella misura del 50% e tetto massimo di spesa di 96.000 euro. A titolo esemplificativo e non esaustivo, entrano tra gli interventi ammissibili le opere di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e manutenzione ordinaria su parti comuni.

Bonus Verde
Fino al 31 dicembre 2024 resterà valido anche il Bonus Verde che prevede una detrazione al 36% per le spese sostenute per la sistemazione delle aree verdi private. Ripartita in 10 quote annuali di pari importo, la detrazione si calcola su un importo massimo di 5.000 euro.

Bonus mobili
Chi acquista mobili o grandi elettrodomestici successivamente ad un intervento di ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria (ovvero l’anno dopo), avrà diritto ad uno sconto del 50% con spesa massima di 8.000 euro per il 2023 e di 5.000 euro per il 2024. Anche in questo caso la detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i mobili si possono detrarre: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Tra i grandi elettrodomestici rientrano frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Note importanti

Per poter usufruire dei bonus è necessario eseguire il pagamento delle relative fatture mediante bonifico “parlante” ossia indicante nella causale il numero di fattura, i dati del committente (l’avente diritto al bonus), il C.F. o la P.Iva del beneficiario. Per ottenere tale documentazione da ElettrOOnline basterà inviare una semplice email all’indirizzo info@elettroonline.it indicando il numero di ordine e i propri dati.
E’ necessario documentare la data di inizio lavori (autorizzazione o comunicazione di inizio lavori a Comune), anche attraverso una dichiarazione sostitutiva.

Per maggiori informazioni ti invitiamo a consultare il sito http://www.agenziaentrate.gov.it o il tuo commercialista.

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